Cremazione
Funerali con cremazione
La cremazione è un rituale funebre dalle origini antichissime, originariamente molto praticato in Oriente, ma sempre più diffuso anche nel mondo occidentale accanto al rituale dell’inumazione. Preferita alla sepoltura del cadavere presso le popolazioni di religione buddhista, la
Cos’è la cremazione?
La cremazione è un tipo di sepoltura che si affianca all’inumazione e alla tumulazione.
Come scegliere la cremazione?
La cremazione viene autorizzata dall’Ufficiale di Stato Civile del luogo dove è avvenuto il decesso. Per richiederla è necessario presentare la disposizione testamentaria o altra manifestazione di volontà scritta espressa in vita dal defunto, o attestazione dell’iscrizione del defunto ad apposita associazione legalmente riconosciuta. In mancanza di tali documenti la volontà di cremazione può essere espressa dal coniuge o dalla maggioranza dei parenti più prossimi aventi pari grado di parentela mediante un processo verbale reso in presenza dell’ufficiale di Stato Civile. L’agenzia funebre LA PACE provvede, nel rispetto delle volontà espresse dal defunto e dei familiari alla procedura per la cremazione ed al disbrigo di tutte le pratiche necessario nel rispetto della normativa vigente. Congiuntamente all’organizzazione della cerimonia funebre, LA PACE provvede a fissare la data per lo svolgimento della procedura presso il crematorio disponibile più vicino al luogo delle esequie. Il nostro personale provvederà al ritiro delle ceneri e all’eventuale trasporto nel luogo dove avverrà la conservazione definitiva.
Quanto costa la cremazione?
La procedura per l’incenerimento è considerata un servizio pubblico a pagamento ed il Ministero dell’Intero di concerto con il Ministero della Salute aggiorna annualmente i limiti tariffari massimi valevoli per tutto il territorio nazionale per la cremazione, per la conservazione o la dispersione delle ceneri. In aggiunta alle tariffe ministeriali, i costi per la cremazione variano da crematorio a crematorio e dipendono dai servizi che vengono richiesti rappresentati: dal tipo di urna, dalla distanza dal forno crematorio, dal fatto di essere o meno residenti nel Comune dove avviene la cremazione, dalla scelta per l’affidamento delle ceneri.
Quali sono i vantaggi etici della cremazione?
Se valutiamo la cremazione dal punto di vista etico, le conclusioni sono indubbiamente a suo favore. Infatti rispetto alla sepoltura tradizionale la cremazione consente di scegliere la destinazione delle ceneri: tumulate, disperse o custodite in abitazione, limita gli spazi destinati ai cimiteri che negli anni diventano strutture sempre più ingombranti, riduce, le spese cimiteriali ed è una pratica che fa bene all’ambiente perché evita l’inquinamento della terra e dell’acqua.
Come è vista la cremazione nelle religioni?
Per quanto riguarda la religione, la cremazione è accolta in modo differente: nell’istruzione “Ad resurgendum cum Christo” pubblicata nel 2016 con l’approvazione di Papa Francesco, la chiesa cattolica ha chiarito che la cremazione del cadavere non tocca l’anima e non impedisce all’onnipotenza divina di resuscitare il corpo e, quindi non contiene l’oggettiva negazione della dottrina cristiana sull’immortalità dell’anima; i protestanti sono favorevoli a tale procedura; i buddhisti e gli induisti la prediligono ad altri tipi di sepoltura; ebraismo e islamismo la proibiscono fermamente.
Quanto è diffusa la cremazione in Italia?
Questa pratica sta diventando sempre più diffusa in Italia. Basti pensare che alcune statistiche segnalano un netto aumento negli anni delle cremazioninel nostro paese, tanto da risultare la pratica funebre più utilizzata e per ampie zone una scelta usuale, specie nel centro e nel sud Italia, dove si registra una certa carenza di posti feretro.
La cremazione è una pratica recente?
La cremazione è un tipo di sepoltura molto antica. Era praticata da civiltà molto diverse e per la stessa motivazione: si riteneva che il fuoco fosse un elemento purificatore.
In caso di pandemie o di particolari emergenze sanitarie, possono essere imposte per legge determinate sepolture?
Nel caso di emergenze sanitarie o pandemie, si cerca in ogni modo di evitare rischi di possibili emergenze igieniche dovute all’accumularsi di salme in seguito ai numerosi decessi. Sono consentiti tutti i tipi di sepoltura, deve però essere garantita la manipolazione sicura delle salme in tutte le fasi che precedono la sepoltura o la cremazione.
Quali sono le bare adatte alla cremazione?
Le bare più indicate sono quelle realizzate in legno naturale. Inoltre, non devono essere trattate con vernici o materiali chimici, altrimenti sprigionerebbero fumi tossici nel forno crematorio. Altri legni ugualmente usati per i cofani funebri sono rovere, frassino e mogano.
Come conservare le ceneri?
L’urna sigillata non appena concluso il processo della cremazione deve essere conservata in luogo protetto e confinato che può essere la tumulazione in apposite cellette cinerarie all’interno del cimitero, o previa autorizzazione del Comune di residenza presso la propria abitazione o in alternativa si può optare per la dispersione delle ceneri che può essere fatta solo in apposite aree e precisamente in appositi spazi all’interno dei cimiteri, il luoghi aperti (mari, fiumi, laghi…) o in aree private all’aperto, lontane dai centri abitati, con il consenso dei proprietari
Qual’è la normativa sulla cremazione?
Ci sono diverse leggi e regolamenti relativi alla cremazione, alla conservazione delle ceneri e alla loro dispersione. In particolare, citiamo il Regolamento di Polizia Mortuaria n° 285 del 10 agosto 1990 e la Legge 30 marzo 2001.